Una guida del “sapere” e del “saper fare” per preservare il “benessere neonatale”, tema tutt’altro che scontato seppur di fondamentale importanza per un’assistenza che possa adattarsi alla variegata realtà ospedaliera italiana.
Il tema dell’assistenza al neonato sano o con piccola patologia rappresenta, ancora oggi, un aspetto dibattuto e fonte di variabilità delle pratiche, forse proprio per l’apparente “semplicità” del problema che riserva invece aspetti legati non solo agli aspetti tecnici e professionali, ma anche a quelli culturali e valoriali che arricchiscono moltissimo le possibilità.
Il gruppo si pone l’obiettivo di un approfondimento a tutto campo del tema, che possa portare ad una riflessione-studio condivisibile dal Laboratorio e proponibile ad altri enti e soggetti interessati ad un approfondimento libero e critico sull’argomento, che possa poi eventualmente assumere una forma editoriale fruibile ad ampio raggio dai diversi specialisti e professionisti interessati alla cura del neonato.
A questo proposito occorre sottolineare infatti come manchi ancora nel panorama delle risorse a disposizione dei professionisti, in particolare infermiere e ostetriche, una raccolta critica e indicazioni concrete sulle “skills” assistenziali necessarie per un’assistenza appropriata al neonato sano e con piccola patologia.
Il ruolo delle diverse figure professionali è fondamentale nel facilitare e sostenere le condizioni di normalità/fisiologia, individuare tempestivamente deviazioni e segni di possibili patologie, attivando e sostenendo le competenze genitoriali.
Va pertanto individuato il corpus di conoscenze e competenze necessarie per un approccio al neonato in cui, da un lato siano sottolineati i segni e sintomi clinici utili nel guidare nel sospetto di patologie e dall’altro si eviti l’instaurarsi di fenomeni di sovradiagnosi e di un sovraintervento che possono sfociare in sequele iatrogene in grado di ostacolare l’avvio di una relazione armonica tra madre e neonato e dell’allattamento al seno.
La selezione delle migliori conoscenze disponibili e delle pratiche assistenziali di documentata appropriatezza, che costituisce la base per declinare concretamente l’assistenza nei diversi contesti, richiede non solo ricerca ed aggiornamento costante ma anche la focalizzazione dei principali nodi critici emergenti.
Il gruppo di progetto, che fa dell’approccio multiprofessionale e multidisciplinare uno dei suoi punti di forza, è impegnato nella individuazione dei temi più critici che vanno dalla stessa definizione di neonato sano/fisiologico, ai criteri con cui valutare l’appropriatezza degli interventi.
Per contenere interventi inappropriati o iatrogeni, vi è particolare attenzione nel riconoscere non solo le soglie del bisogno di intervento, ma anche altre variabili rilevanti come i contesti e la cultura organizzativa, le diverse attitudini professionali, e ogni altro fattore che assuma rilievo.
Accanto alla fase di studio e approfondimento potranno essere previste iniziative divulgative in particolare al servizio dei gruppi di lavoro (équipes) dei punti nascita /neonatologie, nonché delle istituzioni formative, appropriate rispetto agli interlocutori e ai bisogni di informazione e formazione rilevati. Questo in considerazione che il “sapere” e il “saper fare” e “saper essere” per preservare il “benessere neonatale”, tema tutt’altro che scontato seppur di fondamentale importanza, vedono oggi una grande disomogeneità nella variegata realtà ospedaliera italiana.
Referente
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I materiali relativi al lavoro del gruppo di studio sono disponibili, per i soci del Laboratorio, nell’area riservata. Sulla presente pagina, ad accesso libero, saranno pubblicati i documenti definitivi o le iniziative relative al tema.
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