18 – 19 gennaio 2024 – Firenze
Che cos’è l’errore in medicina? Quando e perché si sbaglia? Sono in ogni caso errori oppure talvolta si tratta di altro? E, quando si sbaglia, cosa succede al paziente e al professionista? È vero che dagli errori si impara? E come? E come, invece, possiamo evitarli? L’incertezza è un limite o una risorsa? Cosa significa lavorare e operare in un sistema complesso e per sua natura incerto?
Queste sono alcune delle domande alle quali il convegno cercherà di rispondere, indicando percorsi utili ad affrontare questi temi. Lo farà attraverso un orientamento multidisciplinare, che privilegerà conoscenze anche molto lontane da quelle tradizionalmente e specificatamente sanitarie. Proprio in questa diversità di approcci contiamo stia la ricchezza di un convegno che immaginiamo come punto di partenza per una riflessione ricca e articolata intorno a uno dei temi più critici della medicina attuale.
Il Laboratorio ha deciso di l convegno è dedicato a Rossella Panarese e a Pietro Greco per sottolineare l’importanza dell’apporto del giornalismo scientifico nel garantire un corretto approccio comunicativo.
Scopri le motivazioni che hanno portato alla nascita di questo evento
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Per partecipare, scarica, compila e segui le istruzioni riportate nella scheda di partecipazione oppure visita il seguente link e compila il modulo di iscrizione online.
Che cos’è l’errore in medicina? Quando e perché si sbaglia? Sono in ogni caso errori oppure talvolta si tratta di altro? E, quando si sbaglia, cosa succede al paziente e al professionista? È vero che dagli errori si impara? E come? E come, invece, possiamo evitarli? L’incertezza è un limite o una risorsa? Cosa significa lavorare e operare in un sistema complesso e per sua natura incerto?
Queste sono alcune delle domande alle quali il convegno cercherà di rispondere, indicando percorsi utili ad affrontare questi temi. Lo farà attraverso un orientamento multidisciplinare, che privilegerà conoscenze anche molto lontane da quelle tradizionalmente e specificatamente sanitarie. Proprio in questa diversità di approcci contiamo stia la ricchezza di un convegno che immaginiamo come punto di partenza per una riflessione ricca e articolata intorno a uno dei temi più critici della medicina attuale.