Chi siamo

Cantiere aperto nel mondo dell’epidemiologia perinatale con l’obiettivo di costruire e innescare cambiamenti, partendo dalla produzione di cultura scientifica basata sul confronto e sulla condivisione di esperienze

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“Erano le Giornate di epidemiologia del 2018, quando Dante Baronciani mi comunicò l’intenzione di costituire un’associazione dedicata a mio padre. Fu per me una grande emozione che i suoi amici e colleghi avessero tale affetto e stima da voler tramandare il suo lavoro continuando a mantenerne vivo il ricordo.”

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Il laboratorio

Nel 2020 è stata costituita un’associazione di promozione sociale avente la denominazione “Laboratorio della Conoscenza – Carlo Corchia”.

La spinta per la creazione di tale associazione è partita dalle riflessioni innescate dal seguente quesito: Cosa significa oggi “conoscere”, nel campo della salute?

Direttivo

Michele Gangemi

Presidente

Mi definirei un pediatra curioso indipendentemente dal contesto lavorativo. Mi sono formato presso il Centro Fibrosi Cistica di Verona e sempre a Verona ho svolto attività di pediatra di libera scelta in medicina di gruppo. La formazione è la mia vera passione e il professionista riflessivo il mio modello. Sono cresciuto a pane e ACP (Associazione Culturale Pediatri) e attualmente sono direttore della rivista Quaderni acp. L’attenzione alla comunicazione/ relazione è sempre stata una costante nel mio sviluppo professionale. Attualmente sono vicepresidente del Comitato Etico Territoriale Sud ovest del Veneto e questa esperienza ha permesso di ampliare i miei orizzonti anche a tutte le tematiche connesse alla ricerca. Il mio compito nel Laboratorio è di favorire la crescita di un gruppo di giovani che rappresentano presente e futuro di questo contesto unico. Il ricordo di Carlo Corchia, che ho avuto la fortuna di conoscere e apprezzare, mi serve da guida in questo percorso.

Roberto Bellù

Vice Presidente

Sono da tanti anni un neonatologo, e prima, naturalmente, pediatra, che ha sempre avuto, fin dai primi anni di attività, una passione per l’epidemiologia e la ricerca clinica finalizzata al miglioramento della qualità delle cure. Ho avuto la fortuna di incontrare grandi persone ed cari amici, e tra i primi Carlo Corchia, che mi hanno aiutato a indirizzare la mia curiosità verso i problemi “veri” dell’assistenza neonatale (non solo tecnologie sempre più raffinate ma anche e soprattutto rispetto per i neonati e le famiglie, cultura dell’appropriatezza e tanto altro) e stimolato a cercare, insieme agli altri colleghi, le soluzioni migliori per realizzare il miglioramento della qualità delle cure. L’impegno con il Network Neonatale Italiano, che mi ha permesso, oltre che di condividere con molti amici e colleghi un’esperienza unica, di venire in contatto con personaggi quali Jeffrey Horbar e Roger Soll (che non caso coniugano l’esperienza del Vermont Oxford Network con quella della Cochrane Collaboration) è per me stata fondamentale negli ultimi 20 anni per dare sostanza e credito ad una visione delle cure neonatali e perinatali ispirate ad una cultura multidisciplinare capace di coniugare scienza, arte, umanità e tutti quei valori che, credo, siano la base fondante del Laboratorio. linkedin.com/in/roberto-bellù-38898257

Elena Spada

Segretaria

Sono una laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche che, per una combinazione di eventi, si è trasformata in una biostatistica. Lavoro come libera professionista e collaboro prevalentemente, ma non solo, con neonatologi e ginecologi nella pianificazione di studi clinici sia osservazionali che sperimentali. La parte che amo di più del mio lavoro è il confronto continuo con professionisti che osservano la stessa cosa da punti di vista diversi. Questo confronto porta spesso a studiare strategie nuove per analizzare i dati ed è un continuo stimolo di crescita. La sfida maggiore è quella di semplificare il linguaggio “tecnico” per renderlo comprensibile anche a chi ha competenze diverse, mantenendone comunque il rigore e la correttezza. Credo molto nel Laboratorio della Conoscenza Carlo Corchia perché per me è essenziale uno spazio di pensiero indipendente, che possa permettere di portare avanti idee e progetti che abbiano come unico vincolo il rigore scientifico e la fattibilità. linkedin.com/in/elena-spada-032879ab

Edoardo Corsi Decenti

Sono un ostetrico di formazione, con la passione per l’epidemiologia perinatale e l’ambizione di diventare un ricercatore. Da qualche anno lavoro presso il reparto Salute della donna e dell’età evolutiva dell’Istituto Superiore di Sanità e da poco ho concluso un dottorato in sanità pubblica all’Università di Roma Tor Vergata. Ricollego alla lettura delle parole di Murray W Enkin il momento in cui, sei-sette anni fa, ho deciso di volermi dedicare alla ricerca “L’assistenza alla maternità, come tutta la sanità, è una cosa complessa. Se un metodo razionale non conduce a una migliore assistenza alla maternità, dovremmo abbandonare? È troppo buio per poter vedere nel posto giusto? Allora bisogna fare più luce, piuttosto che continuare a guardare nel posto sbagliato.” Ecco, entrare a far parte del Laboratorio per me rappresenta la certezza di percorrere la strada giusta per rendere più intellegibile la complessità dell’assistenza alla maternità. https://www.linkedin.com/in/edoardo-corsi-decenti-54a414256/

Luca d'Andrea

Ho sempre pensato al mio lavoro di anestesista-rianimatore come a un impegno ricco di cose sempre nuove da scoprire, in una specialità che è tra le prime a spingere i limiti delle nostre conoscenze sempre più in là. Crescendo, prima da tutor di specializzandi, poi da docente nella didattica universitaria e quindi da formatore in simulazione, ho scoperto come il condividere le proprie conoscenze sia motivo di crescita per i discenti ma anche per i docenti, in ruoli mai scolpiti ma sempre in evoluzione (dove spesso capisco di imparare anche più di quanto insegno). La stessa cosa la ritrovo nel Laboratorio, nell'insieme di professionisti di tante specialità e specificità, nella sicurezza dei più esperti e nell'esuberanza dei più curiosi, un luogo dove scambiare idee senza preconcetti e senza ruoli gerarchici alla ricerca della crescita comune. Vivo la possibilità di far parte del Direttivo come occasione per poter essere utile nella gestione del nostro gruppo, così diverso dagli altri ma proprio per questo così stimolante.

Marzia Loghi

Come amante dei numeri mi sono laureata in Scienze Statistiche e Demografiche per capire come poterli utilizzare al servizio della conoscenza. Sono entrata all’Istat e subito assegnata al servizio che si occupa di statistiche sulla sanità e sulla salute dove sono tuttora, specializzandomi su argomenti di salute riproduttiva. Nonostante sia un lavoro interessante ho sempre sofferto per le poche e limitate opportunità di ricerca e comunicazione in ambiti diversi da quelli prettamente “statistici e demografici”. Ho subito visto nel Laboratorio un’opportunità per ampliare il mio campo della conoscenza e sperimentare diversi contesti di ricerca in un ambiente stimolante e multidisciplinare, oltre che piacevole. Ho colto quindi l’occasione della candidatura al Direttivo per lavorare attivamente, insieme a tutto il gruppo, su modalità diverse e magari anche “originali” per acquisire e diffondere conoscenza. linkedin.com/in/marzia-loghi-7012915

Sara Ornaghi

Sono una ginecologa con una grande passione per la gravidanza, la nascita, e il periodo puerperale, sia dal punto di vista clinico che da quello della ricerca finalizzata al miglioramento della cura delle donne e dei loro bambini. Nel mio percorso formativo ho quindi cercato di acquisire conoscenza e competenza in entrambi gli ambiti, cercando nella clinica gli spunti e gli stimoli per approfondire la ricerca e viceversa. Questo mi ha portato, dopo essermi specializzata presso l’Università di Milano-Bicocca, a svolgere un periodo di ricerca negli Stati Uniti. Attualmente lavoro come medico ricercatore nella Clinica Ostetrica della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, a Monza. Sono molto grata di questa opportunità di crescita sia professionale che umana offertami dalla partecipazione al Direttivo del Laboratorio Carlo Corchia e garantisco il massimo dell’impegno in questo nuovo entusiasmante ruolo. linkedin.com/in/sara-ornaghi-b014a4a0

Eleonora Stampa

Sono un’ostetrica lombarda con una forte attrazione verso tutto ciò che accade ad una famiglia dopo la nascita. La curiosità e il desiderio costante di imparare permeano tutti gli ambiti della mia vita. La relazione con l'altro è per me motore, propulsione e fondamenta della mia professione e così ho deciso di sperimentarmi in un percorso formativo di counselling ad orientamento sistemico-relazionale per poter fare della comunicazione un vero strumento di lavoro. Ho percepito fin da subito nel Laboratorio la forte caratterizzazione e l'interesse verso una cultura e una conoscenza a tutto tondo, che fosse fatta sì di numeri e scienza (scienza a tutto tondo) ma anche di applicabilità con il preciso scopo di avvicinare clinica e ricerca. Con la mia candidatura vorrei contribuire a tutto questo e ulteriormente allargare il mio bagaglio di conoscenze. linkedin.com/in/eleonora-stampa-b9019915a

Donatella Corchia

Presidente onorario

Donatella Corchia, figlia di Carlo, nasce a Napoli nel 1976, durante il periodo di servizio de padre presso il Policlinico partenopeo. Frequenta l’Università degli Studi di Padova, conseguendo una laurea Magistrale in Lettere Moderne (2002) e una laurea Specialistica in Gestione dei beni archivistici e librari (2006). Dopo il diploma della Scuola di archivistica, diplomatica e paleografia dell’Archivio di Stato di Modena (2004), svolge la professione di archivistica con diversi incarichi tra il Veneto (UniPd) e l’Emilia-Romagna (Soprintendenza archivistica regionale, Comune di Parma) e infine si stabilisce a Parma, dove, dal 2007 è dipendente di ruolo del Comune presso l’Archivio storico. Dal 2016 collabora con l’Università degli Studi di Parma, tenendo corsi di archivistica per il corso di laurea specialistica in Lettere Classiche e Moderne e in Storia e critica delle arti e dello spettacolo dell’Ateneo. Dal 2019 ricopre il ruolo di funzionario nell’ambito della Transizione Digitale, come responsabile di Processi e Digitalizzazione.

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